Congracia si trova nel quartiere di Gracia.
È un luogo intimo, con luci soffuse, dove ci si può raccogliere per assaporare piatti decisamente freschi con una distinta dose di creatività.
Il menù è sempre caratterizzato dall’utilizzo di prodotti di stagione e da cucina mediterranea; inoltre viene rinnovato e il tocco creativo è ogni volta molto caratteristico e fantasioso.
Sì comincia con due aperitivi: il primo è un “tappo di sughero” con maiale iberico cotto a bassa temperatura, un “finger food” delizioso abbinato alla salsa romesco, anche la presentazione sul collo di bottiglia è sicuramente un tocco in più. Il secondo antipasto è con crudo di daikon aromatizzato con essenza di mela, basilico e un tocco di wasabi.
Un piatto che ho particolarmente apprezzato è il pomodoro con la sua crema, mi ricorda sapori mediterranei genuini e contadini.
“I primi piatti con trompetas de la muertes”
Seguono gli antipasti con una tartare di salmone e mango con salsa ponzu e coriandolo e un risotto cremoso con acelgas (simili agli spinaci), funghi “trompetas de la muerte” e pancetta.
In cima al risotto un fiore di aglio, da addentare prima per sentirne l’aroma.
Infine si assaggia il secondo con un buon tacchino allevato all’aperto e una crema di carote, il tutto molto delicato e colorato.
Si termina con un semifreddo accompagnato dal fiore elettrico: sechuan button che sprigiona una sensazione di freschezza e una leggera sensazione anestetica, il trucco è morderlo e masticarlo per pochi secondi, facendolo aderire alla lingua e sotto di essa, per creare quelle sensazioni. Infine un tocco di gelato semifreddo e si passa all’ultimo dolce.
Un accostamento che negli ultimi anni ha ricevuto più consensi nell’ambito culinario: cocco e mango. Qua si presenta una mousse di cocco con scaglie e un fresco gelato di mango.
Il tutto accompagnato da un buon Riesling di Alsazia.
Cheers! 👐🏻