il quartiere di Poblenou si trova ad Est di Barcellona, nella direzione di Badalona, è uno dei quartieri che stanno compiendo un cambio: si possono trovare molti edifici di vecchie fabbriche ristrutturate che ospitano aziende di innvazione e di hi-tech o ristoranti ma anche cafe, e la Rambla di Poblenou porta quasi dritto in riva al mare, quindi un luogo davvero suggestivo.

Indi si trova proprio nella via principale che attraversa Poblenou, nel distretto di San Marti. Il concetto portante di Indi è il “viaggiare” , ovvero poter scoprire sapori di tutto il mondo senza lasciare il proprio quartiere, e abbinando i piatti a vini naturali e biodinamici, o con birra artigianale.

L’atmosfera del locale è indubbiamente accogliente, con muri grezzi a vista e un tocco retro: sembra proprio un’antica officina ristrutturata con uno stile molto “newyorkese”, con un arredamento industriale e mattoni a vista.

Il menu è molto vario: una base mediterranea su cui si sviluppano piu accostamenti di sapori internazionali per lo piu asiatici, è uno di quei ristoranti che non ti aspetti con un menu di sfumature fusion e qualche accostamento e rivisitazione curiosa. Il menu ha parecchi piatti invitanti, la loro dimensione tipica delle tapas come piatti di assaggi permette di poter assaggiarne alcuni.

Si inizia con le melanzane fritte in stile cinese, belle croccanti e saporite: un ottimo piatto che non si trova facilmente in questa zona. Per proseguire scegliamo i “bunuelos” thai, polpette con sapori tipici thailandesi di cocco e spezie, infine una lasagna giapponese con ragù e besciamella ma in stile jappo”.

Per concludere un dolce molto gustoso con pan biscotto, crema di cioccolato bianco e mango, slurp!

Abbinamento con un vino naturale e biodinamico proveniente dall’Austria

Una delle rare volte in cui mi affido alla scelta di un rosè. Ho scelto un vino austriaco che si chiama Bicolor della cantina Schmelzer un vino di uve bianche e rosse mixate. Le uve locali bianche vengono vinificate separatamente e maturate in vasche di acciaio inox, mentre le uve rosse riposano in alcune botti. I vitigni sono autoctoni austriaci: Zweigelt , Roesler e Welschriesling.

È un vino che si presenta all’olfatto con sfumature fruttate, la fusione è descritta molto bene dalla freschezza delle uve bianche e dalla struttura dell’uva rossa. Sentori di ciliegia, menta, ribes.

Il vino non è filtrato quindi occorre trattare con cura l’apertura, capovolgendo la bottiglia prima di aprirla.