Il ristorante Abissínia si presenta con una bell’atmosfera colorata all’ingresso del locale e un arredamento caldo e originale.
Ci si siede su bassi sgabelli tradizionali che fanno da contorno ad un tipico tavolo rotondo su cui poggerà il grande vassoio delle pietanze.
Menu: “injera” e spezie
Il menu degustazione prevede un assaggio misto: viene servito il tutto su questo vassoio enorme in cui si trovano dalla carne stufata di vari tipi (il wat) a varie verdurine con spezie e aromi.
Il tutto viene servito su un pane di massa madre chiamato injera, fatto con farina di “Teff” fermentata.
Una delle cose più interessanti è che non si utilizzano le posate : ogni boccone si crea tagliando con le mani i pezzi di questo pane tradizionale dove si avvolgono i vari assaggi portandoli alla bocca.
Dopo qualche esitazione iniziale, dal terzo boccone in poi ci si abitua ed è una situazione piacevole di condivisione e convivialità.
Tra le carni saporite di distinguono i vari wat: pietanze di carne stufata che si differenziano per piccantezza e speziature.
Abbinamento
Per accompagnare l’injera con i vari tipi di wat le varie verdure ho abbinato un Coto de Hayas con garnacha e syrah di Bodegas Aragonesas, originario di Fuendejalón-Zaragoza.